Biografia-GINA FORTUNATO
Gina Fortunato nasce a Spinazzola, in provincia di Bari, nel 1964. Fin da giovanissima ha sviluppato la sua naturale predisposizione per il
disegno, ma con lo scorrere del tempo ha maturato la convinzione che l’arte va sperimentata in tutte le sue forme.
Per approfondire la conoscenza delle molteplici forme d’arte si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bari, dove lo studio approfondito delle varie
discipline l’hanno portata a perfezionare il disegno, l’equilibrio formale delle composizioni, lo studio e l’analisi del colore e le varie tecniche
pittoriche, plastiche e scenografiche.
Le diverse matrici della pittura figurativa europea sono state indubbiamente la sua fonte di ispirazione. Le prime opere della stessa, infatti, già ad
un primo esame, denotano una ispirazione classica, insegnamento e base fondamentale nelle scuole d’arte e accademie di belle arti di anni
addietro.
Se oggi nelle scuole artistiche prevalgono indirizzi più sperimentali, finalizzati alla conoscenza dell’avanguardia contemporanea, è indubbio che
per chi, come la FORTUNATO abbia voluto improntare un lavoro figurativo prettamente pittorico - decorativo, lo studio della tecnica classica
tradizionale è di fondamentale importanza.
Nei primissimi tempi del suo percorso artistico, Gina ha lavorato molto eseguendo elaborati in locali pubblici e privati: esecuzioni pittoriche
impegnative soprattutto se eseguite con una tecnica complessa e difficoltosa quale l’affresco.
Colorista raffinata e sensibile, capace disegnatrice, alterna tecniche diverse in composizioni ben studiate ed equilibrate.
Artista estrosa ed eclettica, esprime in diverse forme figurative i suoi linguaggi pittorici: dal ritratto al paesaggio, dalle composizioni di
invenzione alle “nature morte”, fino a raggiungere uno stile personale di tipo astratto dove trova, con estrema convinzione, una dimensione
totalmente confacente alla propria personalità, trasformando i colori in potenti vibrazioni sulla superficie di una tela come distillato di pura
energia naturale.
Le sue opere sono tutte segretamente legate da un unico intento: offrire al visitatore la possibilità di un itinerario spirituale in cui si ritrovano in
perfetta sinergia tutti i colori dell’anima, da cui scaturisce la forza interpretativa dei pensieri e degli atteggiamenti della vita come unica e vera
essenza.